vivo
16 giugno 2013 § 2 commenti
Sono morto cento volte
Prima di conoscere la vita
Spento e riacceso
Cento volte
Come un computer in stallo
Come se fosse solo questione
Di errate procedure
Spegni e riaccendi
Muori e rinasci
Nella nascita ho ricercato la vita
Pensando di fallire ad ogni morte
Poi l’ho conosciuta
La vita
L’ho vista coi miei occhi
Dopo l’ultimo startup
Bellissima e fiera
L’ho vista
Ed io che guardavo
Le stavo di fronte;
Di fronte alla vita
A un passo da me
Ma dove io non ero
È bellissima, profuma d’ogni profumo
Abbia mai immaginato la vita
Dovesse profumare
La posso sentire
Restando a un passo da me
Dove io non sono
Che bella, ho pensato
Guardando da fuori
Spiando ogni sogno
Non sarà mai mio
Ha un suono profondo
Che sa d’armonia
La posso sentire
A un passo da me
E io non ci sono
Nel limbo sospeso
A guardare la vita
Che mi passa negli occhi
A ascoltare la vita
Che mi suona la testa
Ad annusare la vita
Che profuma di te
E adesso che so bene
Quant’è bella e profumi,
Come canti di vita la vita,
Io vivrò dell’amarla
Perché lei ho conosciuto
E conoscendo la vita
Annusando, cantando
Guardando, amando
La vita,
Per la prima volta
Finalmente
Io vivo
bellissima. ovviamente ho preso il ‘cento’ così, giusto per dare un numero 😉
“che profuma di te” è una grande fortuna..ma quando non c’è un “te”? allora bisogna contare su un “me”.ma non è la stessa cosa..:-)